Camera di Commercio di Avellino – Le ferrovie secondarie nel Principato Ulteriore –
Promemoria alla Commissione reale per i 1000 chilometri da sussidiarsi – Parte 1^,
Avellino / Baiano – Avellino 1886
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Ad iniziare da una delibera del Consiglio Comunale (1865) alla quale seguirono numerose istanze, la comunità altavillese si attivò moltissimo in passato e in vari modi perché la cittadina potesse essere servita da una moderna strada ferrata.
Girolamo del Balzo, Federico Capone, Donato di Marzo e Pasquale Stanislao Mancini furono sicuramente i Deputati, insieme a molti altri esponenti politici locali, ai quali gli altavillesi si rivolsero per ottenere una strada ferrata servita da una stazione ferroviaria e ciò non solo per mitigare l’isolamento del territorio ma anche per agevolare l’attività estrattiva e lo smercio dello zolfo.
Questa pubblicazione, insieme ad altre riguardanti la ferrovia, in quegli anni date alle stampe, ci documentano sull’attività svolta dalle singole comunità interessate a questa nuova strada ferrata che doveva collegare Avellino e la provincia con altre destinazioni del napoletano e del beneventano. Trattandosi di vere rarità bibliografiche abbiamo ritenuto quanto mai opportuno, per gli studiosi interessati, pubblicarle su altavillahistorica.
Leggi anche :
- Di Marzo, Donato – Delle strade ferrate nella Provincia di Avellino, scritti e discorsi – Roma, 1895